Deficit dell’ormone della crescita: come si riconosce e come si cura?
Alcuni bambini presentano ildeficit di GH fin dalla nascita (congenito), mentre altri possono svilupparlo in seguito a danno cerebrale o tumori. Queste condizioni possono alterare il normale funzionamento dell’ipofisi, con conseguente diminuzione della produzione di ormoni ipofisari (insufficienza ipofisaria o ipopituitarismo). Pertanto, vengono utilizzati preferenzialmente test di stimolazione e di soppressione dell’ormone della crescita, al fine di rilevare le alterazioni nella produzione di GH.
Test di provocazione
L’attività sportiva aumenta la concentrazione plasmatica sempre, in particolare durante l’esercizio sopra la soglia del lattato (discusso in dettaglio nel capitolo 6). L’alimentazione influisce positivamente se iperproteica, l’arginina tra gli aminoacidi sembra il più sensibile a modificare la concentrazione di GH. Gli eventi stressanti soprattutto se associati a forti stati emozionali, aumentano in modo marcato l’omone della crescita; tra i due sessi non sembrano esserci differenze, la produzione nel corso della vita subisce le medesime modificazioni. Hgh Ormone Somatotropo (Ormone della crescita), è un test diagnostico fondamentale nell’ambito delle analisi del sangue, essenziale per valutare specifici aspetti della salute. La stimolazione ovarica controllata è una parte fondamentale del trattamento di fecondazione in vitro, dato che il numero di ovuli che possono essere recuperati è direttamente correlato alla possibilità di raggiungere una gravidanza. Nonostante i continui progressi nelle tecniche di riproduzione assistita, la scarsa risposta alla stimolazione ovarica continua ad essere una sfida nella pratica clinica quotidiana per tutti noi che ci dedichiamo alla medicina della riproduzione.
Deficit ormone della crescita: arriva terapia settimanale
- Infatti, è stato utilizzato per anni per cercare di aumentare la risposta alla stimolazione ovarica in pazienti con bassa risposta, nonostante le limitate evidenze a suo favore.
- L’ormone della crescita, una volta immesso nel torrente sanguigno, fra le altre azioni promuove la crescita dell’osso.
- Queste oscillazioni della concentrazione del GH devono essere prese in considerazione qualora venga misurata la concentrazione plasmatica nei controlli antidoping.
- D’altra parte la concentrazione dell’IGF-1 libero è bassissima e viene controllata dalle IGFBPs che sono specifiche proteine legate alla superficie cellulare dei recettori e circolanti nel torrente ematico, queste prolungano l’emivita (t ½) dell’IGF-1, la circolazione e l’affinità con le cellule bersaglio.
Il nanismo ipofisario colpisce 1 bambino su 4000 ed è più frequente nei maschi, che hanno 2,5 volte più probabilità di svilupparlo rispetto alle femmine. Poiché la latticidemia è minore, lo stimolo alla secrezione di HGH sarà proporzionalmente inferiore rispetto al soggetto non allenato. Ecco perché l’allenamento del bodbuilder dovrebbe comunque includere una certa componente di cedimento muscolare, impostato sula resistenza breve alla forza, intesa come alti tempi sotto tensione muscolare (TUT elevati, anche oltre i 45 »), che si possono ottenere sia aumentando i TUT della singola rep, sia aumentando il numero delle rep ad ogni serie. Nella persona sana, quando parliamo di livelli sub-ottimali intendiamo una condizione non grave ma che, grazie ad alcuni accorgimenti, potrebbe migliorare.
GH (ormone della crescita), le domande più frequenti
Questo declino non può essere arrestato, anche se lo stile di vita gioca comunque un ruolo molto importante sia nel breve che nel lungo termine.
In passato ha svolto attività di ricerca biomedica e si è poi dedicata esclusivamente al giornalismo scientifico collaborando con Paese Sera. Conduttrice del programma Radio3scienza della Rai, consulente di programmi televisivi per Rai-educational. È membro del Comitato scientifico https://argh.rs/2024/04/05/scandalo-steroidi-bodybuilders-sotto-accusa-per/ del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste e docente di corsi di giornalismo scientifico presso le università di Roma Tor Vergata e Siena. A tal proposito, in questo articolo parliamo di come monitorare e valutare la crescita del bambino.
L’eccesso di GH nei bambini può causare il protrarsi della crescita delle ossa lunghe oltre la pubertà, con conseguente sviluppo di una rara condizione chiamata gigantismo (caratterizzata da un’altezza di oltre due metri). L’eccesso di GH può causare inoltre ispessimento del viso, debolezza generalizzata, ritardo nella pubertà e mal di testa. I tumori ipofisari secernenti GH che raggiungono grandi dimensioni possono causare perdita della vista. Quando altre carenze ormonali ipofisarie accompagnano il deficit dell’ormone della crescita, è necessario supplementare con ormone aggiuntivo. Bisogna somministrare cortisolo e ( see page Trattamento) e ormone tiroideo ( see page Trattamento) durante tutta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta, se i livelli circolanti di questi ormoni sono bassi. Il diabete insipido in genere richiede un trattamento permanente con desmopressina in tavoletta o sotto forma intranasale ( see page Trattamento).
Tuttavia, questo test è costoso e scomodo e quindi non è il test di scelta per deficit di ormone della crescita (GH). Se non trattato e diagnosticato in tempo il deficit di GH provoca un ritardo della crescita nei bambini e negli adolescenti e può influenzare la mineralizzazione scheletrica, la forza muscolare e il metabolismo dei lipidi. Da oltre 30 anni, questo deficit viene trattato con la somministrazione dell’ormone della crescita umano ricombinante, un ormone sintetico in tutto identico a quello prodotto dalla ghiandola dell’ipofisi. Una terapia che viene somministrata quotidianamente con non pochi disagi e da tempo l’industria farmaceutica si è interrogata su come migliorare la scarsa aderenza alla terapia giornaliera, ricercando formulazioni che permettessero di passare a una somministrazione settimanale e con un minor impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Il deficit di ormone della crescita (GH) è una malattia rara caratterizzata da un’inadeguata secrezione dell’ormone della crescita da parte dell’ipofisi.